Picasso
La Metamorfosi
Se tutte le tappe della mia vita potessero essere rappresentate come punti su una mappa e unite con una linea, il risultato sarebbe la figura del Minotauro.
Pablo Picasso, Minotauromachia (1935)
Pablo Picasso, il genio dell’arte del XX secolo, torna a Palazzo Reale in una mostra diversa ed intrigante.In un emozionante percorso scandito in sezioni tematiche, le sue opere che guardano al mito e all’antichità trasfigurata, ma in fondo mai persa di vista nella ricerca estetica dell’artista, sempre in bilico tra la tensione verso linguaggi visivi nuovi e i codici della cultura classica in cui è radicato. Anzi, possiamo ben dire che Picasso utilizza il repertorio mitologico classico per far trasparire i grandi temi della modernità. Attraverso minotauri, fauni, centauri ed altri esseri ibridi, cortei bacchici e combattimenti coi carri, emergono i temi cari all’artista: la corrida, l’arena, la guerra, l’ebbrezza, la passione e l’eros. Sono i temi peraltro che vedono al centro l’uomo, antico e moderno, la sua lotta contro il male, il suo sentimento estremo di fronte alla brutalità della guerra e l’anelito alla pace.
In mostra oltre 200 opere di Picasso, fra dipinti, sculture, incisioni, oltre alle opere di grandi maestri antichi che dialogano con il genio catalano, provenienti dai più importanti musei francesi e dal Museu Picasso di Barcellona.
Sei le sezioni: Mitologia del Bacio: Ingres, Rodin, Picasso; Arianna tra Minotauro e Fauno; Alla Fonte dell’Antico – Il Louvre; Le “Demoiselles” del Dyplon: tra greci, etruschi e iberici; L’antichità delle metamorfosi; Antropologia dell’antico.