Canova-Thorvaldsen
Una mostra all’insegna della bellezza antica tradotta dallo spirito neoclassico di due grandissimi scultori: il veneto Antonio Canova e il danese Bertel Thorvaldsen. L’uno definito il “Fidia” redivivo, l’altro più accademico e severo nell’approccio alla classicità.
Per la prima volta in un confronto serrato, si potranno ammirare le loro opere, capirne la genesi e l’interpretazione diversa dell’antico e dei temi mitologici tanto apprezzati nella Roma, e non solo, a cavallo tra Sette e Ottocento. I due furono rivali, si sfidarono sui grandi temi universali della vita, della brevità della giovinezza, dell’incanto della bellezza, delle lusinghe e delle delusioni dell’amore, gareggiando fra loro nel voler arrivare alla perfezione ideale del mondo classico e, perché no, nella volontà di superare gli Antichi!
Nei loro ateliers romani si produssero opere immortali, ammirate e desiderate, capolavori oggi presenti nei più importanti musei del mondo. Ed è dal mondo che giungono a Milano, alle Gallerie d’Italia, marmi, bozzetti, disegni, opere celeberrime. Un evento reso possibile dalla collaborazione con il Thorvaldsens Museum di Copenaghen e l’Ermitage di San Pietroburgo, oltre che da prestiti eccezionali provenienti dal Vaticano, dagli Uffizi, dal Paul Getty Museum di Los Angeles, dal Prado, dall’Ambrosiana e da Brera, dal Metropolitan Museum di New York, dalla Gypsotheca Antonio Canova di Possagno…